4 apr 2016

Noci Brasiliane



La Bertholletia excelsa, comunemente conosciuta come noce del Brasile o noce amazzonica è un grande albero amazzonico che produce forse l'unica specie nel mercato mondiale di frutta secca ottenuta esclusivamente in aree naturali, senza coltivazione da parte dell’uomo. La noce del Brasile viene raccolta durante il periodo piovoso (dicembre-marzo), da raccoglitori locali che si trasferiscono temporaneamente nella foresta, spesso con le famiglie, per la raccolta del frutto. Ciò che consumiamo sono in realtà i semi dei frutti di questo albero che quando sono mature cadono a terra spontaneamente e così vengono raccolte con facilità. 

Le noci brasiliane, come la maggior parte di tutta la frutta secca, contengono una buona quantità di vitamine, antiossidanti e sali minerali e hanno un elevato contenuto calorico (pari a 656 calorie circa per 100 grammi di prodotto). Sono una fonte di acido oleico che aiuta a ridurre il colesterolo “cattivo” e ad innalzare i livelli di colesterolo “buono”[1].
Le noci brasiliane sono considerate una buona fonte di vitamina E, infatti ne contengono circa 7,87 mg ogni 100 grammi e di selenio (1917 microgrammi per 100 grammi di prodotto, ben oltre le dosi giornaliere raccomandate). La vitamina E è un potente antiossidante liposolubile e Il selenio è un elemento che agisce, principalmente, come componente dell'enzima antiossidante glutatione perossidasi, che a sua volta opera insieme alla vitamina E nel prevenire i danni prodotti dai radicali liberi alle membrane cellulari. Un apporto adeguato di selenio aiuta anche a prevenire problemi cardiovascolari e aiuta i capelli a crescere forti e sani; sembra inoltre svolgere un ruolo antagonista nei confronti dei metalli pesanti, come il mercurio, il cadmio e l'argento.
Le noci brasiliane sono anche una fonte eccellente di vitamine del gruppo B, come tiamina, riboflavina, niacina e vitamina B6 le quali sono fondamentali, tra altre cose, per il normale funzionamento del fegato e del sistema nervoso, ma innanzitutto sono importanti per la trasformazione dei carboidrati in glucosio e per il metabolismo dei lipidi e delle proteine. Oltre al selenio, alle vitamine del gruppo B e alla vitamina E le noci brasiliane presentano buoni livelli di sali minerali (rame, magnesio, manganese, potassio, calcio, ferro, fosforo e zinco).
ATTENZIONE: le noci del Brasile contengono piccole quantità di radio. Sebbene la quantità di radio, un elemento radioattivo, sia molto piccola, circa 1-7 pCi/g (40-260 Bq/kg), e la maggior parte di esso non venga trattenuta dal corpo, questa è 1.000 volte superiore che in altri alimenti. Secondo l’Università Associate di Oak Ridge, questo non è dovuto a elevati livelli di radio nel terreno, ma all'apparato radicale molto esteso.[2]  Inoltre chi è allergico al mango, agli anacardi, ai pistacchi o ad altre noci potrebbe andare incontro a reazioni allergiche.
  





1 commento:

  1. ..finalmente vedo un albero di noce brasiliana !!! Perchè nessuno ne parla e lo fà vedere!! Sarà per il contenuto in radio??

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